Keukenhof: sinfonia floreale nel cuore d'Olanda

Keukenhof, nei Paesi Bassi, è il parco floreale più famoso al mondo, celebre per i suoi milioni di tulipani e bulbi primaverili. Aperto solo due mesi all’anno, offre un capolavoro di paesaggismo e floricoltura. Un perfetto equilibrio tra arte, natura e la sapienza silenziosa dei giardinieri.

Dott. Nicolò Simonetto

5/6/2025

Situato a Lisse, nei Paesi Bassi, Keukenhof è uno dei giardini floreali più famosi al mondo. Ogni primavera, questo parco di oltre 32 ettari si trasforma in uno spettacolo straordinario, con più di 7 milioni di bulbi in fiore, tra cui Tulipani, Narcisi, Giacinti e Muscari

Breve storia

Il nome “Keukenhof” significa “giardino della cucina”: nel XV secolo l’area forniva erbe aromatiche e selvaggina alla cucina del castello di Jacoba van Beieren. Il parco, come lo conosciamo oggi, fu progettato nel 1857 dai paesaggisti Jan David Zocher e suo figlio Louis, che lavorarono anche al Vondelpark di Amsterdam. Nel 1949, divenne ufficialmente un’esposizione floreale per mostrare al mondo l’eccellenza della floricoltura olandese.

Un capolavoro di floricoltura e paesaggismo

Keukenhof è aperto solo per otto settimane ogni primavera, ma in questo breve periodo regala uno spettacolo di colori, profumi e texture senza eguali. I sentieri sinuosi si snodano tra aiuole geometriche, specchi d’acqua, boschetti, padiglioni tematici e installazioni artistiche.

Le fioriture sono pianificate con precisione, combinando bulbi a diverse epoche di fioritura per garantire un impatto visivo continuo. I Tulipani sono i protagonisti assoluti, ma non mancano Narcisi, Crochi, Fritillarie, Giacinti e varietà più rare, tutte etichettate e selezionate con cura dai migliori coltivatori del paese.

Accanto alle bulbose, il parco integra arbusti come Rododendri, Azalee e Felci, che aggiungono grande profondità al paesaggio. Questi arbusti non solo arricchiscono l’estetica del giardino, ma offrono anche habitat per la fauna locale, contribuendo alla biodiversità e supportando l'attività degli impollinatori.

Invece gli alberi, tra cui Querce, Castagni e Platani, sono stati selezionati per la loro capacità di incorniciare le vedute e creare un senso di struttura nel paesaggio. Questi alberi maturi aggiungono verticalità e ombra, migliorando l’esperienza del visitatore e sostenendo un microclima favorevole per le piante sottostanti.

Keukenhof è anche un laboratorio a cielo aperto per agronomi e paesaggisti. Il terreno sabbioso, ben drenato, è ideale per i bulbi; ogni stagione i bulbi vengono dissotterrati, selezionati e ripiantati con cura. La disposizione segue principi di contrasto cromatico, altezza e stagionalità, per creare scenografie vegetali dinamiche e armoniose.

L’irrigazione, il controllo delle malattie fungine e la gestione della fioritura precoce o tardiva sono gestiti con tecniche avanzate, che fanno di Keukenhof un’eccellenza non solo estetica, ma anche agronomica.